Gli Estro nascono nel lontano 1974 come prima esperienza del tastierista Massimo Metalli e dell’allora bassista Ugo Cosentino, logicamente con chiara influenza Rock dell’epoca. La band inizia ad avere una continuità nel 1977, con l’inserimento dell’attuale bassista Giampiero Sparagna e lo spostamento di Ugo Cosentino alla batteria. Le prime session prevedono brani di Deep Purple, Grand Funk, Beatles, Santana e tutto quello che si ascoltava in quegli anni. Il primo quintetto si costituisce nel 1978 suonando dapprima brani dei Genesis, per poi passare per varie esperienze Funk e Fusion fino a scrivere musica propria. Questa esperienza ha portato gli Estro a produrre alcuni brani su vinile che sono stati poi utilizzati come sonorizzazioni per alcune trasmissioni RAI.
Rimasti nuovamente in tre nel 1987 e dopo qualche anno dedicato all’improvvisazione, Massimo, Ugo e Giampiero si mettono alla ricerca di nuovi elementi incontrando il chitarrista Giovanni Barbati, proveniente da esperienze importanti con band quali Officina Meccanica e Stazione Termini, con le quali ha realizzato numerosi album e 45 giri. Il gruppo riprende la propria attività eseguendo brani di Toto, Level 42, Queen, Pink Floyd e naturalmente Genesis, suonando molto nei Live Club di Roma e di tutto il Lazio.
A partire dal 1994 arriva la svolta decisiva: gli Estro diventano una “Genesis Tribute Band” a tutti gli effetti, dedicandosi solamente ai brani della produzione 1970-77. La meticolosità e pignoleria dei singoli musicisti li porta a una esasperata ricerca dei suoni giusti, tanto da procurarsi strumenti analogici ed emulatori, tipici di quegli anni e necessari alla riproduzione delle atmosfere della musica dei Genesis. Nell’inverno del 2001 dopo una serie di positivi riscontri, il gruppo incontra Antonello Bitocchi, cantante di un’altra Genesis tribute band romana (Squonk) ferma da molto tempo. Gli Estro si preparano in maniera ancora più meticolosa ed orientata alla spettacolarità dello show. La formazione è ancora più completa, viene data un’attenzione maggiore al periodo Gabrieliano, utilizzando, come il noto vocalist, le maschere dei personaggi scaturiti dalla sua fantasia e dalle sue storie.
Dal 2007 inizia una stretta collaborazione con il noto cantante romano Roberto D’Amore, già conosciuto per il suo tributo a Peter Gabriel e amante di tutto ciò che è stato prodotto dalla vecchia “Charisma Label”. La collaborazione porta alla band maggiore flessibilità. Nell’Ottobre 2008 avviene l’incontro con Pino Vecchioni, drummer con notevoli esperienze in Rai e una sviscerata passione per i Genesis. Insieme ad Ugo in “Dual Drums” il sound diventa quello di SECONDS OUT…. e anche lo show.
Nel 2017 sotto la guida del produttore musicale Gigi Caiola (manager di Ennio Morricone) e del Maestro Nanni Civitenga, gli Estro sono protagonisti di una serie di concerti per l’Italia proponendo, assieme alla RBR Dance Company, uno spettacolo di “Illusionists Theatre” su THE LAMB LIES DOWN ON BROADWAY.